condensa sui muri

Condensa sui muri: cos’è e quali danni può provocare

Last Updated on by @bastamuffa@

Ti è mai capitato in inverno, di notare sui vetri delle finestre delle goccioline di acqua? 

Quello che vedi non è altro che la dimostrazione del fenomeno della condensazione in un ambiente. Quando l’acqua presente nell’aria si deposita su una superficie più fredda, forma le tipiche goccioline. Ma lo stesso fenomeno può manifestarsi anche su altre superfici oltre al vetro, creando così condensa sui muri, sul legno, sulle piastrelle, giusto per fare degli esempi.

Condizioni di umidità elevata favoriscono anche la crescita delle spore di muffe. 

In questo articolo scoprirai tutto quello che riguarda il fenomeno della condensa in casa, come evitarla con semplici accorgimenti ed evitare che si sviluppi anche la muffa.

E se nonostante tutto la muffa compare, nessun problema: si può rimediare!


Che cos’è la condensa?

La condensa è un velo acquoso ed è il risultato del fenomeno della condensazione, cioè il passaggio di stato di aeriforme a quello liquido di una sostanza. La condensa si forma quando il vapore acqueo presente nell’aria raggiunge livelli tali da depositarsi su una superficie sufficientemente fredda e rendere così possibile il suo cambio di stato: da gas, a liquido. Affinchè questo processo abbia luogo è necessario che siano presenti elevati tassi di umidità nell’aria.

condensa sui vetri
Condensa sui vetri

Fattori che devono coesistere per dare luogo a questo fenomeno naturale sono: 

  • umidità  
  • contrasto caldo/freddo
  • scarso ricambio d’aria

In particolare si forma la condensa quando viene raggiunto il “punto di rugiada”: con questo termine si identifica la temperatura alla quale l’aria diventa satura, generando rugiada, brina e appunto condensa.

Immaginate a quanto accade quando fate una doccia bollente: lo specchio si appanna proprio in seguito alla formazione della condensa!

Fino a quando il fenomeno riguarda un vetro o uno specchio, la soluzione è semplice: basta asciugare le goccioline d’acqua con uno straccio.

Il problema sorge quando la condensa si forma sui muri esterni, che sono freddi e poco isolati. Si forma così la famigerata muffa da condensa, l’incubo di milioni di famiglie italiane.

Le differenze tra condensa superficiale e condensa interstiziale

Esistono due tipologie di condensa:

  • la condensa superficiale
  • la condensa interstiziale

Analizziamole nel dettaglio!

Condensa superficiale

Come anticipa il nome, la formazione della condensa in questo caso avviene sulle superfici fredde come i muri perimetrali e i vetri di casa.

L’aria carica di umidità entra in contatto con queste superfici e lo sbalzo di temperatura fa sì che l’aria umida cambi stato trasformandosi in liquido (goccioline).

Condensa interstiziale

La condensa interstiziale è difficile da individuare, a differenza di quella superficiale, in quanto si forma all’interno delle pareti

Come può accadere?

Nel corso della stagione fredda il vapore va verso l’esterno, a causa di tre fattori:

  • differenza di temperatura interno/esterno
  • diverso grado di umidità relativa interno/esterno
  • pressione di vapore differente interno/esterno

Così l’acqua trasportata dal vapore che attraversa i muri occupa gli interstizi all’interno della parete. La condensa interstiziale si verifica in presenza di marcate differenze di temperatura tra l’aria interna e quella esterna alla casa.

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Ecco il parere scientifico di un'agronoma esperta di microorganismi e muffe per conoscere la muffa.

Condensa in casa: le cause

Chiariamo subito che il fenomeno della condensa all’interno delle nostre abitazioni si forma prevalentemente nella stagione fredda. In inverno infatti, è presente una differenza sostanziale tra la temperatura interna e quella esterna. Abbiamo infatti visto nel paragrafo precedente come l’aria calda e molto umida abbia la necessità di trovare una superficie più fredda per condensarsi.

Se non interrompiamo questo processo il risultato sarà muri umidi, quasi bagnati. L’acqua che si deposita sulle pareti deteriora il muro (l’intonaco si gonfia e poi si stacca) e crea un ambiente fertile per lo sviluppo della muffa.

Dove si forma la condensa in casa?

I luoghi più a rischio condensa negli ambienti domestici sono:

  • bagni, con condensa evidente nelle zone murarie che possono diventare muffa senza un areazione adeguata degli ambienti dopo la doccia
  • sulle finestre, con goccioline d’acqua chiaramente visibili
  • sul davanzale della finestra, con ristagni d’acqua piovana
  • muri esterni con macchie di umidità e crepe
  • soffitti, angoli delle stanze, pareti con tracce di umidità
  • armadi, tendaggi, vestiti
  • tappeti

Diventa così necessario evitare un eccessiva umidità negli ambienti e la formazione della condensa sui muri e su altre superfici. Questo principalmente per scongiurare lo sviluppo della muffa: un problema ben più grave da risolvere e con ripercussioni anche molto gravi sulla salute di tutti (qui trovi un approfondimento).

Il fenomeno della condensa superficiale è facilmente identificabile, in quanto visibile su finestre, specchi e rivestimenti. Talvolta però, puoi non accorgertene, come nel caso della condensa sui muri e sui soffitti. Un campanello di allarme in questi casi sarà la percezione di un forte odore di umido, oppure la comparsa di piccoli puntini di muffa sui mobili in legno, sui vestiti e ovviamente di muffa sui muri.

Come prevenire la condensa sui muri

l metodo migliore per prevenire la muffa è controllare bene le aree a rischio

  1. Pareti dove passano le tubature e possono verificarsi perdite che, se trascurate, causano muffa e problemi strutturali più gravi.
  2. Dietro i mobili e i pensili, soprattutto se poggiano su pareti esposte a nord-est. Freddo, polvere e assenza di circolazione d’aria sono condizioni perfette per la formazione di muffa.
  3. Eventuali grondaie, tetti e infissi danneggiati possono causare infiltrazioni d’acqua.
  4. Fughe tra le maioliche del bagno e della cucina o ogni luogo dove vi è presenza di acqua e umidità. 

Vale sempre il principio che un intervento tempestivo sul problema evita danni peggiori e di conseguenza anche costi maggiori.

Ecco alcuni consigli per prevenire la formazione della condensa in casa!

“Asciuga” le aree umide per evitare la muffa

La muffa non si forma se non trova condizioni favorevoli in cui riprodursi: l’umidità è una di queste. Quello che devi fare è, quindi, adottare una serie di azioni virtuose per mantenere basso il livello di umidità. Piccole modifiche quotidiane possono fare una grande differenza:

  1. Asciugare subito le superfici bagnate 
  2. Evitare di lasciare oggetti bagnati o umidi in giro o nella lavatrice
  3. Evitare di stendere i panni in casa

Asciugando e mantenendo sotto controllo il tasso di umidità interna andrai a contrastare la formazione di muffa e godrai di un ambiente più salubre.

Effettua una corretta ventilazione

Una delle azioni più naturali e più semplici per prevenire il problema della muffa da condensa è la ventilazione adeguata degli ambienti.

Ventilare non significa aprire la finestra, ma aprire il maggior numero di finestre per creare un vero e proprio flusso d’aria che assicuri il ricambio necessario. Bastano pochi minuti più volte al giorno, tutti i giorni. La creazione di un flusso di aria non permette alle muffe di depositarsi sulle pareti, se non in piccola quantità. Il rischio di sviluppo della muffa sui muri si riduce così notevolmente.

Nei locali privi di finestre il ricambio d’aria può essere effettuato installando sistemi di aerazione forzata (VMC) in grado di estrarre l’aria esausta e immettere aria fresca.

In cucina per evitare umidità eccessiva basta attivare la cappa d’aspirazione e, ove possibile, aprire le finestre creando corrente.

Movimentare l’aria attraverso l’apertura delle finestre è un toccasana per te, la tua famiglia e per la tua casa.

L’aria fresca abbatte la concentrazione di contaminanti, migliorando la qualità dell’aria indoor. Inoltre, abbassando l’umidità interna eviterai la formazione di condensa su muri, mobili e rivestimenti.

Per scongiurare il pericolo di formazione di muffa dietro l’armadio, lascia uno spazio di qualche centimetro tra lo schienale e la parete: l’aria circolando anche dietro il complemento manterrà asciutto il pannello e gli abiti in esso contenuti.

Utilizza un igrometro per monitorare il tasso di umidità

Per essere sicuro di avere il giusto tasso di umidità in casa puoi utilizzare un termoigrometro portatile, uno strumento dall’uso intuitivo e facilmente reperibile sul mercato.

valori ottimali di umidità relativa sono compresi tra il 40% e il 55%. Se rilevi tassi superiori, devi adoperarti per riportarli nel range consigliato. Segui le raccomandazioni di seguito elencate per prevenire efficacemente la muffa da condensa. Considera che maggiore è il tasso di umidità più velocemente si svilupperà e diffonderà la muffa.

Isola gli ambienti domestici con materiali e rivestimenti coibentanti o pitture per interni anticondensa, antimuffa o termiche.

stop alla condensa

La condensa sui muri e lo sviluppo della muffa

Il risultato dell’eccesso di condensa in un ambiente è la formazione di muffa sui muri e sui soffitti. Si manifesta con piccole macchie nere per poi colonizzare intere pareti: questo antiestetico fungo è un ospite pericoloso per la tua casa. Può infatti causare danni strutturali, ad intonaci e rivestimenti ed avere pesanti ricadute sulla salute di tutta la famiglia.

La muffa infatti può rendere “sensibili” all’attacco delle sue spore tossiche, persone già debilitate o malate e chi soffre di allergie. Anche le persone sane, però, se esposte alla muffa per un lungo periodo, possono manifestare disagi a livello fisico.

Proprio per questo motivo è fondamentale eliminare la muffa e con lei anche i possibili danni alla salute che può provocare.

Se hai già provato a rimuovere la muffa con i classici rimedi più conosciuti come candeggina e spray antimuffa, sai già che non funzionano a lungo e in maniera definitiva. E la muffa, dopo poco, ritorna e ben più forte di prima 🙁

Con un’esperienza di oltre 10 anni alle spalle, io e il team Bastamuffa siamo riusciti a trovare la soluzione definitiva alla muffa, andando ad agire sulle cause scatenanti la muffa.  

Analizzando ogni caso specifico di muffa, puoi eliminarla per sempre, grazie al trattamento garantito fino a 10 anni.

Cosa prevede il Trattamento Bastamuffa?

Si parte da un’analisi del problema di muffa presente dentro casa, per comprendere se e come possiamo aiutarti. L’analisi prevede due step:

  • analisi tecnica attraverso un questionario e una videochiamata con un tecnico specialista Bastamuffa
  • analisi biologica, con le piastre petri presenti nel Kit di Analisi che forniranno indicazioni fondamentali sulla famiglia di muffe presenti dentro casa tua e sulla gravità della contaminazione.

All’interno del Kit Prova è presente una piastra, estremamente utile per aiutarti a comprendere come e perché si forma la condensa dentro casa tua e per dimostrarti l’efficacia del nostro trattamento.

Che cos’è nello specifico la Piastra Bastamuffa?

La piastra è costituita da un lato da una superficie in ferro mentre dall’altro il ferro è ricoperto con i prodotti che fanno parte del Trattamento Bastamuffa: il rivestimento termico liquido e la finitura con micro particelle di vetroceramica.

La parte in ferro riproduce la situazione del muro di casa dove è presente un ponte termico. A causa di un isolamento insufficiente l’aria fredda proveniente dall’esterno entra nella parete dove incontra l’aria calda e umida presente dentro casa. Lo scontro tra aria calda e aria fredda dà origine al fenomeno della condensa sui muri dove si appoggiano le spore di muffa presenti nell’aria. Trovando le condizioni ideali per il loro sviluppo, le spore iniziano a crescere e a proliferare, nutrendosi dell’acqua presente sulla parete.

La parte della piastra trattata con i prodotti Bastamuffa è più calda rispetto a quella in ferro e certamente anche rispetto alla porzione di muro in cui sia presente un ponte termico.

Per simulare ciò che accade alla parete nei punti freddi è sufficiente inserire la piastra in frigorifero per circa 15-20 minuti. Trascorso questo lasso di tempo la si riporta nell’ambiente caldo di casa. Dopo poco la parte in ferro che ha accumulato ulteriore freddo, inizierà ad appannarsi. Infine si formeranno sulla sua superficie delle goccioline d’acqua: questo non è altro che la riproduzione del fenomeno della condensa, che si forma sui muri di casa.

Allo stesso modo potremo invece notare, toccando con mano, che la parte della piastra trattata con i prodotti Bastamuffa rimane calda e asciutta. Questo è l’effetto del trattamento Bastamuffa sui muri colpiti da muffa da condensa: il rivestimento termico e la finitura in vetroceramica, applicati nelle giuste dosi, sono in grado di eliminare il problema della condensa sui muri, di mantenere le pareti asciutte e calde e quindi di prevenire la formazione della muffa in casa.

EMERGENZA Muffa in Casa?

IN CONCLUSIONE

Evitando accumuli di condensa negli ambienti abitativi, puoi vivere in un ambiente più salubre e prevenire anche la formazione della muffa

Ci sono aspetti da considerare come: tenere controllata l’umidità interna (affinché non superi il 60%), isolare la casa con materiali isolanti ma traspiranti e riparare eventuali danni strutturali.

Se la muffa, nonostante tutto, si è sviluppata per colpa della condensa nei muri, dovrai agire per bloccarla il prima possibile e in maniera definitiva. E per questo, ci sono io 😉

A presto,

Giuseppe Tringali

Giuseppe Tringali - Bastamuffa

Dal 2010 Bastamuffa aiuta le famiglie italiane a liberarsi della muffa:

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2 risposte

    1. Buonasera Sig. Bonito,
      le inviamo il link per effettuare la valutazione gratuita. Sarà sufficiente compilare un breve questionario, dopo di che sarà contattato da un nostro tecnico, che risponderà a tutte le sue domande.

      A presto

      Giuseppe Tringali

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