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In questo caso studio ti racconterò di come Alessandro, un nostro cliente, grazie al nostro aiuto è riuscito a risolvere un problema che stava cominciando a pesare sia sulla qualità della vita della sua famiglia, sia sulle sue finanze: la muffa nella sua villetta.
Indice dell'articolo
La storia di Alessandro: come è riuscito a togliere la muffa dalla camera da letto
Siamo a Forte dei Marmi, una bellissima località in cui tutti vorrebbero andare a rilassarsi e passare una piacevole vacanza.
Qui Alessandro ristruttura una villetta, dove vive assieme alla moglie. Di lì a poco i due hanno un bambino, ma quello che potrebbe sembrare un sogno si trasforma ben presto in un incubo.
Un giorno notano delle macchie sul muro della loro camera da letto e, spostando un armadio, ecco l’amara sorpresa: la parete è quasi completamente nera!
La muffa è fuori controllo.
Mai calare la guardia quando si tratta di muffa
Pensa che la muffa nella camera di questa villetta si è formata in pochissimo tempo!
Infatti, Alessandro mi ha raccontato che dopo la ristrutturazione della casa, avvenuta nel 2012, la muffa è diventata un problema costante nella vita della sua famiglia.
Ogni tre mesi erano costretti a pulire le pareti della stanza con candeggina e spray antimuffa perché la muffa bussava puntualmente alla loro porta. Che strazio!
Dopo anni di pulizie inutili e denaro sprecato in prodotti anti-muffa che non portavano alcun risultato, i due, stufi e amareggiati, hanno cominciato a trascurare il problema.
Ed è proprio quando cali la guardia che la muffa va a nozze.
In seguito alla brutta scoperta dopo aver spostato l’armadio, Alessandro ha dovuto buttare tutti i mobili della stanza. Erano diventati completamente neri!
La muffa aveva contaminato addirittura il materasso e alcuni vestiti riposti nell’armadio.
Tutto da buttare!
Capirai che si tratta di un danno economico non da poco.
E come non pensare alla salute del piccolo? Durante tutti quegli anni i genitori avevano fatto il possibile per mantenere la stanza pulita e sana, ma in seguito ai danni causati da pochi mesi di disattenzione si sono resi conto di quanto il problema fosse pericoloso e costantemente in agguato.
Era arrivato il momento di risolverlo alla radice, bisognava eliminare definitivamente la muffa dalla camera da letto. Non avevano intenzione di rivivere quell’incubo!
È allora che i due mi hanno contattato.
Un aiuto per eliminare la muffa dalla camera da letto
Alessandro ha compilato subito un questionario mediante il quale gli ho fatto tutte le domande necessarie per capire se, e in che modo, potevo aiutarlo.
Fortunatamente l’esito è stato positivo!
Assieme al team di Bastamuffa, avremmo finalmente eliminato la muffa dalla vita di Alessandro e della sua famiglia.
Ecco la situazione che è emersa.
La casa, di 140 metri quadri, non è dotata di cappotto esterno, ma è stata ristrutturata nel 2012. L’unica ala che non è stata ristrutturata è quella dove si trova la camera da letto. Qui sono stati cambiati solo gli infissi.
Dopo la ristrutturazione sono cominciati i problemi.
Ci sarà una correlazione? Ma certo!
La coppia ha cominciato a trattare la muffa mediante le classiche pulizie con candeggina e spray, ogni tre mesi. Nel 2015 hanno addirittura imbiancato con un antimuffa la casa ex novo.
Dopo aver capito che il metodo di Bastamuffa avrebbe funzionato, sono passato all’analisi visiva della situazione, chiedendo ad Alessandro di inviarmi delle foto. Eccole!
Come puoi vedere, la muffa era presente sulla parete esterna e in grandissima quantità dietro all’armadio.
Ma non solo!
Devi sapere che la muffa è un essere vivente e, in quanto tale, si moltiplica e si sposta. Se bastasse soltanto rimuoverla, Bastamuffa non servirebbe più.
Immagina di trovarti davanti a un incendio. Lo spegni, ma lasci che alcune faville vengano trasportate dal vento in un prato secco lì vicino: l’incendio divampa di nuovo!
Con la muffa la situazione è simile: se non risolvi le cause scatenanti, la muffa si sposterà da un’altra parte.
E questo è proprio ciò che è successo ad Alessandro. La muffa era arrivata fino al soffitto, usando l’aria come veicolo, e dal soffitto si era spostata anche nei muri interni.
A quel punto, colonizzare l’intera stanza è stato un gioco da ragazzi. Naturalmente, eliminare una muffa così radicata richiede il doppio del tempo e del lavoro: se solo Alessandro mi avesse chiamato prima!
È per questo motivo che quando noi di Bastamuffa organizziamo il piano d’intervento su misura per te, siamo costretti a fissare una scadenza particolare.
Non si tratta assolutamente di una strategia commerciale, ma è semplicemente la data massima dopo la quale, se non avrai deciso di intervenire, dovremo studiare di nuovo la situazione perché la muffa si sarà moltiplicata e spostata!
Eliminare la muffa significa lottare contro il tempo.
Prima affronterai il problema, prima lo risolverai e, soprattutto, meno spenderai.
Ecco come ho aiutato Alessandro a eliminare la muffa dalla sua camera da letto
Ho dato ad Alessandro 3 strumenti fondamentali per capire come agire nel modo più efficace possibile per il suo caso specifico:
- un data logger, una “stazione meteo” che tiene traccia giorno per giorno dell’umidità e della temperatura della stanza;
- le piastre di Petri, recipienti sterili all’interno dei quali si fa crescere la muffa così da capire esattamente di quale tipo di muffa si tratta;
- 4 campioni del nostro trattamento completo, quella che noi chiamiamo la “prova di San Tommaso”, per fargli provare con mano quali sarebbero stati i risultati.
Fin da subito, grazie alla “stazione meteo”, ho scoperto che l’umidità della stanza era costantemente sopra al 75%. Un ambiente molto umido è il luogo ideale per la proliferazione della muffa.
L’esito dei test effettuati con le piastre di Petri ha indicato un’alta contaminazione. In particolare, nel test effettuato sulla qualità dell’aria si possono vedere moltissimi punti verdi contornati di bianco: non sono altro che spore che stanno crescendo e si stanno propagando.
In questo modo ho capito che la muffa, oltre che sulle pareti era ormai ovunque!
I test effettuati sulla parete nord e sulla parete est hanno confermato la situazione.
Alessandro ha raccolto un campione di muffa strofinando un tampone sterile sulle pareti, per poi inserirlo nelle piastre di Petri.
È facilmente individuabile un ceppo di muffa molto aggressivo, riconoscibile dal fatto che non sono presenti altri tipi di muffa: li ha eliminati tutti!
Infine, ho chiesto ad Alessandro di applicare i 4 campioni del nostro trattamento completo nelle porzioni di muro dove la muffa era più presente. Questi campioni hanno lo scopo di farti osservare direttamente la validità del trattamento.
Innanzitutto, vedrai che nel giro di qualche giorno i prodotti non saranno attaccati dalla muffa, ma continueranno a restare candidi.
Come avrai già potuto vedere, o come Alessandro aveva provato a sue spese, qualsiasi normale tempera o vernice, viene puntualmente colonizzata dalla muffa in pochissimo tempo.
Ti renderai anche conto che i prodotti sono davvero facili da applicare e non sono tossici!
Sai perché ci piace chiamarli “la prova di San Tommaso”? Ti permetteranno letteralmente di toccare con mano la validità del nostro trattamento.
Toccando, infatti, la porzione di parete sulla quale li hai applicati potrai sentire come il muro sia più caldo rispetto all’area dove è presente la muffa.
Questi prodotti isolano il muro e lo proteggono da condensa e umidità!
Grazie all’analisi preliminare e dopo aver effettuato questi semplici test, sono riuscito a liberare Alessandro dalla morsa della muffa.
Di cosa aveva bisogno Alessandro?
Per eliminare definitivamente la muffa dalla casa di Alessandro, ho capito che prima di tutto c’era un’urgenza massima di disinfettare la stanza nel modo più accurato possibile.
In seguito, sarebbe stato necessario proteggere i muri freddi dalla condensa e, mediante il nostro prodotto, ridurre le dispersioni di calore in tutta la stanza.
Alessandro voleva risolvere il problema prima che arrivassero i nuovi mobili, così ci ha chiesto di applicare il trattamento più efficace per avere la massima garanzia (10 anni!).
Si tratta di un trattamento a base di materiali con principiattivi additivati ulteriormente con argento, un principio attivo antibatterico che ne allunga ulteriormente l’efficacia.
Come ho risolto il problema di Alessandro nello specifico?
Occorre sempre creare dei piani di trattamento ad hoc parete per parete. Ovviamente la parete interna, sulla quale la muffa era meno presente, ha richiesto meno fatica della parete esterna.
Trattarla nello stesso modo avrebbe comportato soltanto una inutile spesa di denaro in più!
Sulla parete esterna abbiamo dovuto applicare ben 9 passate di prodotti:
- 2+1 passate di due disinfettanti Silver;
- 3+1 passate di Scudo Termico Fondo;
- 2 passate di finitura Silver (queste anche nel resto della stanza).
Ma attenzione!
Come hai già potuto vedere, questo trattamento è altamente specifico ed è stato programmato sulla base dei test approfonditi che abbiamo effettuato sulla camera di Alessandro. Per questo motivo replicarlo non porterà nessun risultato al tuo caso!
Vediamo ora i risultati immediati del trattamento!
La muffa è stata definitivamente eliminata dalla camera da letto di Alessandro
Nella prima fase Alessandro ha applicato il nostro disinfettante liquido.
Una sostanza assolutamente non pericolosa per la salute (a differenza della candeggina che viene spesso utilizzata!), con l’obiettivo di penetrare nella parete ed eliminare la muffa alla radice.
Come vedi, questo prodotto non elimina le macchie, il muro si è sporcato ancora di più!
Ma questo non è un problema, perché dopo altre tre passate arriva il turno della crema.
Il disinfettante in crema è il prodotto complementare del disinfettante liquido. Crea un’ulteriore protezione, ma soprattutto ha il compito di bloccare in modo permanente le molecole di argento nella parete.
Vedi come piano piano il muro comincia a diventare bianco?
È arrivato il momento dello Scudo Termico! La nostra famosa protezione contro il freddo, l’umidità e la condensa, una specie di “canottiera di lana” che è stata applicata soltanto dove serviva, ossia sulla parete esterna.
Infine, dopo aver applicato tutte le passate di prodotti previste, finalmente la muffa è sparita dalla vita di Alessandro.
Guarda la luminosità che ha acquisito l’ambiente! Emana freschezza ed è quasi possibile sentire quanto l’aria sia più pulita.
Il fatto straordinario è che il tempo trascorso dalla richiesta d’aiuto di Alessandro e l’ultima pennellata, sono passati appena 26 giorni!
Quando la situazione è particolarmente urgente ci sentiamo in dovere di mettere il turbo e aiutare la persona bisognosa nel modo migliore possibile.
È questo il nostro tratto distintivo: ti guidiamo passo a passo, dall’analisi del tuo caso, alla creazione di un piano specifico, alle modalità di applicazione del trattamento!
Quanto ha speso Alessandro per liberarsi dalla muffa?
Alessandro ha deciso di intervenire agendo sull’intera stanza con garanzia 5 anni e ha scelto il rimborso rateale spendendo € 130/mese per 12 mesi.