Last Updated on by @bastamuffa@
“LA MUFFA E’ UNO STATO D’ANIMO”
NON TI RENDI CONTO DI STAR MALE PERCHE’ TI CI SEI ABITUATO
LA STORIA DI MUFFA DI MARIANNA: “ORA HO TUTTO QUESTO BENESSERE, E PRIMA NON SAPEVO NEANCHE DI AVERE UN PROBLEMA DI MUFFA”
«Non me ne rendevo nemmeno conto. In casa “soffocavo”, il sonno del mio bimbo era disturbato da continui attacchi di tosse. Credevo fossero le allergie, invece era la muffa».
Per Marianna Fazio, 33 anni di Catanzaro, Bastamuffa non è stata solo l’arma segreta per liberare la propria casa da spore e batteri. «Ho ritrovato la mia vitalità, la mia energia – spiega mamma Marianna – oltre a un ambiente sano, in cui l’aria è fresca e leggera.
Nel team di Bastamuffa, poi, ho trovato dei veri amici. Ad oggi posso dire che Giuseppe, Cristina, Michela e Cosimo mi hanno davvero cambiato la vita».
Indice dell'articolo
Marianna, qual era la situazione di casa tua quando hai deciso di rivolgerti a Bastamuffa?
«Pensavo fosse un problema estetico. D’altronde, vedevo solo quel nero disgustoso lungo le pareti della scala e del bagno. Lo pulivo e lo ripulivo, strofinando come una forsennata con la candeggina.
Almeno una volta alla settimana dovevo prendere secchio, acqua e spugna e mettermi a strofinare lo straccio imbevuto di candeggina sul muro. Un mix di olio di gomito e puzza, perché la candeggina non emana certo un buon odore, per finire a sera tarda frustrata e sfinita, con la consapevolezza di dover rifare tutto da capo la settimana successiva.
A mio marito, che si lamentava continuamente per l’odore insopportabile di candeggina, dicevo sempre: “O la puzza o la muffa”.
Ma una sera proprio non ce l’ho fatta più.
Avevo appena finito di strofinare la scala, e sentivo la gola terribilmente irritata, le braccia mi facevano male: ero stanca, sia fisicamente, che psicologicamente.
Così ho digitato su Google “sistemi definitivi contro la muffa” e mi è apparso come per magia il sito di Bastamuffa. Mi sono immediatamente sentita compresa.
Ho capito di trovarmi nel posto giusto».
Da quanto tempo andava avanti questa situazione?
«Da 5 anni, da quando mi sono trasferita nella casa che un tempo era di mia nonna insieme a mio marito, una volta sposati.
Quando abbiamo iniziato a viverci era agosto e le pareti erano state appena riverniciate, per cui non avevo notato nulla di strano.
Poi però, con l’arrivo dell’autunno e dello sbalzo termico, i problemi sono saltati fuori. Ha iniziato a formarsi la condensa e poi il nero negli angoli.
Così è iniziata la mia battaglia contro la muffa. Battaglia che ora posso dire dire di avere vinto».
E come sei riuscita a vincerla, questa battaglia contro la muffa?
«Affidandomi a Giuseppe e il suo staff.
In questi mesi mi hanno capita, sopportata e supportata, indicandomi i passaggi e le procedure da seguire, ma lasciando che fossi io ad applicare i prodotti e portare avanti la battaglia, da vera “eroina di Bastamuffa”.
Giuseppe, in particolare, mi ha trasmesso una carica e un’energia incredibili.
La soddisfazione più grande, infatti, è stata proprio averla vinta da sola questa guerra, ”uccidendo una a una” le spore con le mie mani, senza richiedere l’intervento di nessun professionista.
Mentre passavo l’igienizzante sul muro sentivo un odore di sottobosco, di fungo, appunto.
Mi hanno spiegato che è l’odore che emettono le spore quando muoiono, come se si trattasse di un ultimo sforzo per sopravvivere.
Inoltre, al contrario della candeggina, che puzzava terribilmente, i prodotti di Bastamuffa sono assolutamente inodori e non liberano sostanze tossiche.
Un aspetto importante, che mi ha permesso di eseguire da sola tutti i passaggi, con il mio bimbo di 3 anni in casa con me.
E’ stato come se improvvisamente mi fossi trovata con la bacchetta magica in mano!».
Scarica Gratis il nostro Ebook per conoscere la storia di chi ha sconfitto la muffa per sempre!
Quali sono gli step che hai seguito per sconfiggere la muffa?
«Cristina mi ha dato il kit di analisi per testare la qualità dell’aria e il grado di contaminazione: le piastre petri, in cui ho inserito un campione di muffa prelevato dalle pareti.
Dopo 10 giorni, guardando la muffa che era cresciuta all’interno della piastra, mi sono resa conto di avere un problema molto più grave di quello che immaginavo.
Il grado di contaminazione era altissimo, così ho iniziato a spostare gli armadi e ho visto tutta la muffa nascosta lì dietro. In particolare, tutta la muffa dietro all’armadio della mia camera da letto. così, dopo aver quantificato la portata del problema, siamo partiti all’azione. Nello specifico ho applicato 4 prodotti.
Dopo aver passato l’igienizzante e aver atteso che si asciugasse, nei punti in cui c’erano macchie di muffa ho steso l’antialga, un prodotto simile allo yogurt greco, facilissimo da applicare, che permette di sigillare e sbiancare il muro.
Poi sono passata alla coibentazione, una sorta di scudo termico da applicare sulla parete che dà sull’esterno, all’interno delle stanze più fredde ed esposte agli sbalzi termici. Alla fine, ho imbiancato le pareti con la pittura biotermica, per avere così una casa più isolata, mantenendo caldo in inverno e fresco in estate.
Ah, poi chiaramente ho rifatto il test della qualità dell’aria: guardando le piastre petri completamente vuote, mi sono commossa. Sono riuscita a pulire e igienizzare completamente 5 stanze, un bagnetto e la scala».
Che sensazione hai provato trovandoti improvvisamente la casa libera da spore di muffa e batteri?
«Una sensazione di liberazione, di leggerezza. La muffa ormai era diventata uno stato d’animo, solo che quando ci convivi tutti i giorni non te ne rendi conto: nella vita ci si abitua a tutto. Io mi ero assuefatta alla muffa».
Che cambiamenti hai notato nella vivibilità della tua casa senza muffa?
«Mi sono resa conto che la muffa creava un sacco di problemi, sia a me, che al mio bimbo di 3 anni. Pensavo che fosse una questione estetica, ma mi sbagliavo di grosso. Fino a un mese fa, quando ho terminato la “disinfezione” della mia casa, soffrivo di terribili crisi d’asma e mal di testa, oltre ad avere forti fastidi agli occhi. Ero costretta ad assumere quotidianamente antistaminici e cortisone, ma non avevo pensato che tutti questi malesseri fossero collegati alla muffa, perché da sempre soffro di allergie stagionali agli acari e alle polveri.
Dopo aver eliminato la muffa, però, ho iniziato a respirare meglio, a sentire un’aria più fresca e più leggera, e mi sono resa conto di non aver più usato l’antistaminico, di non starnutire più in casa.
E mio figlio ora dorme serenamente, non lo sento più tossire dalla sua cameretta durante la notte. Inoltre, avendo detto “addio” alla candeggina per la lotta alla muffa, ho smesso di usarla anche per le pulizie quotidiane.
Grazie ai consigli di Giuseppe, infatti, ho iniziato a usare prodotti ecologici, facendo scelte più salutari e più consapevoli sia per il pianeta, che per la salute della mia famiglia.
Grazie a Bastamuffa ora posso godermi appieno la mia casa. Una casa rinnovata, pulita, dall’aria leggera, salutare e sicura. Sarò grata a Giuseppe per tutta la vita. Mi ha permesso di conquistare il benessere, di stare bene. E pensare che io non immaginavo nemmeno di avere un problema».
In collaborazione con la giornalista Erika Nanni
Richiedi anche tu la valutazione della muffa!
EMERGENZA Muffa in Casa?
- Contattaci gratuitamente tramite WHATSAPP
- Richiedi una video consulenza personalizzata a 49,90€
- Ricevi il kit di analisi completo a 149,90€ con video supporto di uno specialista