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L’intonaco anti umidità è un fedele alleato contro i problemi di muffa da risalita che affliggono così spesso gli ambienti umidi di casa.
Abitazioni progettate in maniera non ottimale o semplicemente costruite in zone ad elevato grado di umidità del terreno possono, infatti, rendere persistente la presenza di muffa.
Infatti, è a questo proposito che si rende necessario l’intervento con intonaco antimuffa in grado di prevenire l’instaurarsi di tale problematica.
In questo articolo cercheremo di capire che cos’è l’intonaco antiumido, quali sono i benefici, i limiti e i costi dell’intonaco per l’umidità e come distinguere la muffa da risalita dalla muffa da condensa.
Indice dell'articolo
Che cos’è l’intonaco anti umidità
Il costo per la deumidificazione delle murature può non rivelarsi alla portata di tutte le tasche. È proprio per questo che la soluzione più razionale è la scelta di intonaci antiumido.
L’intonaco anti umidità, o intonaco antimuffa, è un particolare tipo di materiale utilizzato per ricoprire le murature ed evitare i fenomeni di risalita dell’umidità.
Infatti, questi ultimi si verificano quando l’acqua presente nelle fondamenta di ambienti umidi inizia a risalire i pori presenti nelle mura per il fenomeno fisico della capillarità. Questo evento ha luogo quando i materiali da costruzione delle pareti sono microporosi e permettono l’ascesa e il ristagno d’acqua al loro interno.
L’intonaco per umidità da risalita è invece un intonaco traspirante. È formato da piccole sacche cave in grado di far traspirare l’acqua verso l’esterno, e fungere da tasca di raccolta per i sali dell’umidità e delle pareti.
Sono questi sali, infatti, i responsabili della comparsa di muffa da risalita. La composizione degli intonaci antiumidità è studiata, a questo proposito, per contrastare proprio la comparsa di questo tipo di muffa.
Quanto costa l’intonaco antiumido?
L’intonaco deumidificante ha un prezzo che si aggira intorno agli 8 -14€ per 25 kg, ma tutto dipende dal materiale con cui è formulato. Scegliendo gli intonaci antiumidità per interni, ad esempio, bisogna calcolare un costo medio di 26/29€ al mq.
Anche la posa dell’intonaco è importante: una malta antiumido posata in maniera scorretta può favorire ugualmente la comparsa e la crescita di muffa.
Sapevi che se la muffa da risalita è già presente, l’utilizzo della malta per umidità può essere completamente inutile?
La posa dell’intonaco, in questo caso, deve essere eseguita rimuovendo lo strato precedente per almeno un metro più in alto della comparsa della muffa da risalita. Inoltre, bisogna controllare che il materiale da costruzione come mattoni, tufo, o altro non siano già zuppi di umidità.
Difatti, se l’umidità ha già penetrato le pareti ed esse sono già invase da muffa da risalita, l’utilizzo di un intonaco anti umidità non servirà ad asciugarle e risolvere il problema.
Muri umidi: umidità da risalita vs umidità da condensa
Gli intonaci contro l’umidità di risalita sono ottimi per la prevenzione della muffa ascendente dalle fondamenta. Non risolvono comunque il problema dell’umidità da condensa.
Qual è la differenza tra muffa da risalita e muffa da condensa?
La muffa da risalita si sviluppa per un motivo ben preciso. L’umidità che sale per capillarità dal terreno e i materiali da costruzione delle murature sono composti anche da sali.
Quando l’umidità ascende dal basso, porta con sè dei sali che tendono con il tempo ad accumularsi insieme a quelli delle pareti, e a tappare i microfori presenti nell’intonaco tradizionale.
Questi sali accumulati richiamano a sé l’acqua e la legano come delle calamite, provocando zone umide e lo sviluppo della muffa da risalita.
L’umidità da condensa è diversa. Può svilupparsi in qualsiasi punto della casa e su qualsiasi materiale: dalle parti inferiori dei muri ai soffitti, dal retro dei suppellettili alle zone intorno agli infissi ai vestiti.
L’umidità interna alle abitazioni è infatti facilmente accumulabile a causa di scorrette abitudini domestiche.
Fare la doccia calda o cucinare senza aprire le finestre sono due delle abitudini domestiche che più di frequente portano l’umidità a condensare sulle pareti e a far sviluppare la muffa. Tuttavia, a provocare la comparsa della muffa possono essere molte altre attività.
Far asciugare i panni in casa, mantenere le temperature interne troppo elevate o troppo fredde, o addirittura rinnovare gli infissi senza prendere l’abitudine di arieggiare casa, sono tutti comportamenti che provocano condensa sui muri.
Come è noto, la muffa ama l’umidità. Proprio per questo, il ristagno di acqua nelle pareti e la conseguente condensa diventano ambienti ottimali per la sua crescita.
Se ti capita di notare la comparsa di muffa intorno ai nuovi infissi, sul soffitto, o sulle pareti, fai attenzione perché in tal caso potrebbe trattarsi di umidità da condensa.
Muffa da condensa: le soluzioni
Se a casa tua hai problemi di muffa da risalita e muffa da condensa dovrai affrontare singolarmente queste problematiche.
La muffa da condensa si può prevenire tenendo monitorato il tasso di umidità relativa interna alla casa. C’è una relazione direttamente proporzionale tra il tasso di umidità e la formazione della muffa. Maggiore è l’umidità più rapidamente e più diffusamente si svilupperà la muffa.
Se la muffa da condensa è già presente in casa il consiglio è di affrontare fin da subito seriamente il problema, evitando i metodi più o meno naturali. Solo ricorrendo all’intervento di aziende specializzate come Bastamuffa sarà possibile risolvere in via definitiva il problema della muffa da condensa.
In questo articolo ti presentiamo il Protocollo Bastamuffa, il nostro metodo risolutivo contro la muffa da condensa garantito fino a 10 anni.
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