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Scopri perché i tuoi trattamenti antimuffa non hanno mai funzionato in passato
Se sei stanco di stanco di fare da cavia ogni inverno con i trattamenti antimuffa che un commesso del Brico è costretto a venderti o di pulire ogni mattina quelle pareti piene di muffa con pozioni magiche tipo acqua e candeggina, bicarbonato, aceto, nella speranza di liberarti di quella macchia di muffa, leggi questo articolo : potrebbe persino salvare il tuo matrimonio! 🙂
@bastamuffa Cosa NON devi fare se hai muffa in casa In questo videoblog ti racconto degli errori più comuni fatti dalle famiglie che mi hanno contattato negli ultimi 10 anni e molte volte si rivelano FATALI! Usare candeggina all’infinito per anni, strofinare con carta vetrata, non aprire le finestre, imbiancare sempre con antimuffa , mettere pannelli isolanti sopra la muffa, aspettare tempi migliori senza agire, mettere miscugli chimici fai-da-te sulla muffa… Questi sono solo alcuni degli errori più diffusi che spesso accentuano problemi di muffa da condensa, sopratutto se non sai che dipende da questo fattore! Nel video ti faccio una sintesi dell’approfondimento che ho pubblicato sul blog di Bastamuffa.com. Trovi il link nel primo commento se vuoi leggerlo. #rimedicontrolamuffa #comeeliminarelamuffa #cometoglierelamuffa #comepulirelamuffa #muffadacondensa
Indice dell'articolo
Muffa e trattamenti antimuffa
Se sei giunto a leggere questo articolo, non sei semplicemente un curioso.
Ad occhio e croce direi che, senza dubbio, hai almeno uno di questi problemi:
- hai un grosso problema di muffa in casa,
- non riesci ad orientarti su quale dei trattamenti antimuffa utilizzare,
- hai già tentato di risolvere il tuo problema in passato ma la muffa è ritornata.
Mi auguro che tu risponda solo al punto 1 e 2 ma, se la muffa ti ha fregato almeno una volta, ho per te una consolazione.
Se leggerai attentamente questo articolo, sarà la volta buona: non sbaglierai più trattamento antimuffa.
Allora, preparati perché stiamo per abbattere un po’ di luoghi comuni sull’argomento muffa.
Prima di tutto vediamo di capire chi è il nostro comune nemico : la muffa
Cos’è la muffa?
Nome: MUFFA,
Aspetto: colore scuro
Habitat: luoghi umidi
Segni particolari: disgustosa e antigienica.
La muffa nera è TOSSICA!
Tramite le spore, rilascia tossine pericolose per la salute!
La più pericolosa si chiama Strachybotrys chartarum ed è quella classica con macchie nere verdognole che sicuramente hai avuto anche tu sul soffitto.
Le sue micotossine sono altamente cancerogene.
Le piastre Petri: strumenti per ricercare le muffe
Questa che vedi sopra è muffa cresciuta su una piastra da laboratorio chiamata Piastra di Petri per un test della qualità dell’aria che ho fatto fare ad un mio cliente.
Lui ci aveva segnalato “un puntino” di muffa e pensava che fosse un problema di poco conto.
Questo è uno dei test del nostro Kit di Analisi con cui investighiamo sulle cause di un problema di muffa
Andiamo avanti che è meglio!!! 🙂
L’uomo potrà anche avere molte colpe ma di sicuro NON È RESPONSABILE PER LA FORMAZIONE DELLA MUFFA.
Magari hai pure cambiato i serramenti di casa da poco, installando il doppio vetro per mantenere la casa più calda o hai messo pannelli isolanti sulla parete ma la muffa c’è sempre.
E allora studiamo il nemico.
Perché si forma la muffa e quali trattamenti antimuffa utilizzare
Per scegliere il trattamento giusto per eliminare definitivamente la muffa è necessario risalire alle motivazioni che hanno originato il problema proprio a casa tua.
Perché si forma la muffa?
La muffa in casa si forma fondamentalmente per tre motivi:
- scarsa aerazione,
- eccesso di umidità e condensa (vedi panni umidi stesi in casa in inverno),
- scarso isolamento termico delle pareti.
Ebbene sì: il famigerato ponte termico che non è altro che la differenza di temperatura tra il muro esterno e l’interno della stanza.
Più lo sbalzo è alto e più è probabile la formazione di condensa e muffa.
Quali rimedi utilizzare contro la muffa?
Io e Bastamuffa ci occupiamo esclusivamente di trattamenti antimuffa da condensa, che è ben diversa da quella per risalita o infiltrazione.
Tienilo bene a mente quando vai a comprare un prodotto al colorificio!
Andiamo però alle domande più serie, quelle che passano per il tuo cervello mentre decidi se temporeggiare o meno nel togliere la muffa da condensa.
Trattamenti antimuffa fai-da-te, vale la pena buttarsi?
Ti faccio subito una domanda.
Sei sicuro che la muffa da condensa sia solo un’antiestetica macchia nera/verde/marrone/giallina con la quale puoi convivere senza conseguenze?
Tu sei liberissimo di fare quello che vuoi, però prima di accettare la muffa nella tua vita, permettimi di dirti quali conseguenze dannose può portare alla salute la muffa in casa:
- Allergie con raffreddore, naso chiuso e altri fastidi alle vie respiratorie;
- Asma, infezioni croniche alle vie respiratorie e lesioni ai polmoni nei soggetti con basse difese immunitarie (Attenzione alle allergie da muffa per bambini e anziani!)
Gli effetti della muffa sulla salute: quali trattamenti antimuffa adottare?
La muffa in casa ha diverse conseguenza sulla salute, soprattutto per i bambini che, a seconda della durata e della quantità di spore inalate/ingerite, possono presentare diversi sintomi:
- starnuti
- tosse
- naso che cola
- nausea
- vomito
- diarrea
- perdita di appetito
- attacchi d’asma
- dolore all’orecchio, ai muscoli, alle articolazioni
Nei casi cronici da muffa nera tossica!
Le mucose del corpo danneggiate possono causare anche sanguinamento:
- del naso
- dai polmoni
- rettale
Nei casi peggiori può portare a danni cerebrali causando problemi molto gravi come:
- concentrazione
- amnesia
- sbalzi di umore
- ansia
- depressione
- disturbi neurologici
Se sospetti che stia esagerando, ti invito a leggere il seguente “caso-limite”.
Si può anche morire per colpa della muffa!
Leggi questo fatto di cronaca avvenuto nel 2010 a Beverly Hills che ha coinvolto due attori famosi, morti a distanza di 5 mesi l’uno dall’altro.
Il motivo?
LA MUFFA!
Ebbene sì: una famosa attrice di Hollywood e suo marito sono morti a distanza di 5 mesi l’uno dall’altro nella loro casa perché non hanno operato in tempo i corretti trattamenti antimuffa.
I 7 errori da evitare nei trattamenti antimuffa
- Usare (solo) candeggina
- Grattare la muffa con carta vetrata
- Sperare nel miracolo con una pittura antimuffa
- Scarsa aerazione
- Usare pannelli isolanti
- Sottovalutare il problema e aspettare tempi migliori
- Rimedi fai-da-te
Andiamo ad analizzarli uno ad uno i Trattamenti Antimuffa sbagliati.
Alla fine di ogni errore trovi un video dove ti spiego più in dettaglio come evitare di cadere in queste trappole.
Ti consiglio di dargli un’occhiata se ne vuoi sapere di più! 😉
Errore n° 1 : LA CANDEGGINA
Candeggina e ancora candeggina per togliere la muffa.
Sembra che lo smacchiatore che usiamo in lavatrice per sbiancare il bucato abbia proprietà miracolose.
Certamente il cloro, contenuto in bassissima percentuale nella candeggina di casa, potrebbe dare fastidio alla muffa ma, alla fine, le fa solo il solletico.
Togliti la curiosità: vai a leggere la percentuale di cloro contenuta nella tua candeggina di casa, il valore è del 3-5% max.
Non tantissimo onestamente!
Nella nostra testa quando mettiamo la candeggina sulla muffa pensiamo:
“TOLGO LA MACCHIA → TOLGO LA MUFFA → ho PULITO la muffa → sono a posto”
Ecco, non è così.
La candeggina non elimina la muffa ma pulisce solo le macchie e non è quindi uno tra i trattamenti antimuffa efficaci.
Ogni giorno ricevo telefonate da clienti che hanno la casa piena di muffa che ci tengono a precisare che loro “HANNO PULITO LA MUFFA CON LA CANDEGGINA”.
Tentare di pulire la muffa con la candeggina
Senza nulla togliere a questo antichissimo rimedio della nonna, se pensi di cavartela solo con della candeggina da 50 centesimi acquistata al supermercato, dovrai trovarti un santo protettore (e un medico per curare i tuoi polmoni)!
Anche gli spruzzini magici che trovi a pochissimi euro negli ipermercati e nei migliori colorifici, sono praticamente inutili come rimedio duraturo.
Ecco qualche “recensione” estrapolate da Amazon di chi ha usato questo prodotti a base di candeggina come trattamenti antimuffa
La candeggina non disinfetta la muffa
Il fatto che la macchia nera sia stata eliminata visivamente, non significa che abbiate UCCISO, STERILIZZATO o DISINFETTATO le spore della muffa e l’ambiente.
Ti mostro nuovamente la nostra piastra di analisi:
Questo test raccoglie le spore invisibili che circolano nell’aria e dopo una settimana questa è la muffa che cresce nella piastra petri.
Eppure c’era giusto un puntino di muffa che stava per essere pulito in qualche modo.
Quindi come la mettiamo?
Con la candeggina puoi finire all’ospedale per intossicazione
Concludo con un’immagine presa dal web dal sito di Medicitalia che parla da sola.
Un paziente sottopone al medico un caso di intossicazione di muffa e oltre a rischiare la vita si prende pure il rimprovero dal medico.
Errore n°2 : GRATTARE LA MUFFA CON LA CARTA VETRATA
Anche questo è un classico.
Come dice il proverbio “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.
Siccome la candeggina fa soltanto la doccia alla MUFFA, allora perché non darle ancora più fastidio grattandola con una bella carta vetrata grana 40, così le togliamo il terreno sotto i piedi?
Agendo sulla muffa viva a secco, con pennelli, stracci e carta vetrata, contribuisci a diffondere nell’aria le spore della muffa e, dulcis in fundo, le respiri!
Ecco un bell’esempio di muffa sviluppata anche grazie all’uso della carta vetrata. In questo corridoio non ci sono pareti esposte al freddo ma i padroni di casa hanno fatto un pessimo uso della carta vetrata nella cucina adiacente…..
A questo punto, se prima partivamo da un problema di muffa localizzata, adesso potremmo trovarci della muffa anche in altre pareti che prima non erano state attaccate.
Da questa storia impariamo una lezione:
NON USARE LA CARTA VETRATA SOPRA LA MUFFA!
Errore n°3 : USARE LA PITTURA ANTIMUFFA IN QUALSIASI SITUAZIONE
Perché la pittura antimuffa è contro la muffa
Certo, il ragionamento non fa un piega.
Peccato però che poi, per qualche strano motivo, l’anno dopo sei ancora lì con la stessa muffa.
È vero, magari può capitare che la muffa non si riformi l’anno successivo e si tenga botta per un anno o due.
Le pitture antimuffa sono normalissime pitture con aggiunta di BIOCIDI, ovvero sostanze chimiche che hanno potere igienizzante.
In pratica, se applicate su un muro sano, queste pitture hanno il potere di dare una “rinfrescata” alle pareti e sicuramente portano igiene sul muro imbiancato.
Ma se hai una muffa nera da condensa (spero non quella tossica verdognola) sul muro e applichi una passata di candeggina e la pittura antimuffa, hai soltanto coperto per qualche mese la tua muffa che tornerà presto o tardi più in forma che mai.
Quindi ti invito seriamente a riflettere sulla scelta della pittura antimuffa giusta prima di affrontare il problema.
Errore n°4 : SCARSA AERAZIONE
Questa è semplice e ci troviamo tutti d’accordo.
Se in inverno, con 2°C fuori e 21°C dentro ti fai la doccia e quando finisci non apri la finestra per arieggiare, stai agevolando la formazione di condensa (quella che fa appannare i vetri per intenderci) che favorirà la formazione della muffa.
Da qualche parte dovrai pur disperdere l’umidità che si è formata nella stanza (oltre che l’aria viziata).
Quindi, sebbene questo non sia un rimedio, ricorda sempre di aerare, oltre che usare il giusto trattamento antimuffa sui muri.
Infatti nel nostro KIT di ANALISI forniamo sempre un IGROMETRO che è uno strumento per misurare il tasso di umidità e la temperatura dell’ambiente.
Molte famiglie hanno scoperto di avere un tasso di umidità superiore al 75% solo dopo la nostra analisi preventiva.
L’unico campanello di allarme che li aveva fatti allertare erano i pavimenti bagnati in inverno!
Errore n°5 : RIVESTIRE LA PARETE CON PANNELLI “ISOLANTI”
Attenzione, la mia non è una critica contro il cappotto.
Questa non è una crociata contro i sistemi a cappotto che isolano termicamente.
Se mi chiedi però un parere sul pannello di sughero, cartone, polistirolo di bassa qualità, mi permetto di non essere d’accordo con questa soluzione.
È come coprire un buco in un muro con un poster per non vederlo.
Probabilmente la muffa ci metterà un po’ di più a passare attraverso i pochi millimetri del pannello o dalle giunture, ma stai sicuro che alla fine tornerà.
Inoltre devi capire che applicare un rivestimento sopra la muffa vuol dire mascherare il problema e non eliminarne le cause.
E poi il polistirolo non è un materiale traspirante! Stai soffocando la parete con un pezzo di “plastica”!!!!
PS. Stessa cosa per il cartongesso, altro rimedio che consiste nel nascondere il problema…..
Ecco cosa è successo a questo povero cliente a cui hanno venduto il cartongesso come rimedio efficace contro il fungo e poi è stato costretto a togliere tutto trovando muffa OVUNQUE!
Errore n°6 : SOTTOVALUTARE IL PROBLEMA e ASPETTARE TEMPI MIGLIORI
Siamo sinceri.
Anche tu avrai pensato almeno una volta:
“ma è solo un puntino”
“la tengo d’occhio”
“tanto ho la candeggina”
Questo credo sia il peggior approccio possibile!
E pensare che potresti davvero cavartela con poco…
Il kit igiene muffa ha già tutto!
- Igienizzante atossico Muffamed silver sulla muffa da scegliere per 5 o 10 mq così non ti intossichi con la candeggina e non i respiri più le spore della muffa;
- 2 piastre Petri per l’analisi tramite campionamento di spore nell’aria prima e dopo aver passato il nostro igienizzante Muffamed silver.
- campioncini per provare il resto dei prodotti del trattamento Bastamuffa
Tutto in un kit, senza pensarci più 😉
E se stai per vendere casa e c’è ancora muffa?
Senti un po’ che dice il codice civile se non risolvi un problema come la muffa e ci passi sopra un po’ di bianco nascondendo il VIZIO al compratore:
Ecco cosa dice la legge: dispositivo dell’art. 1490 Codice civile
Fonti → Codice civile → LIBRO QUARTO – Delle obbligazioni → Titolo III – Dei singoli contratti → Capo I – Della vendita →Sezione I – Disposizioni generali
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi [1491] che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore [2922]. Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa [1229].
Ah beh ma se non vendi non sei obbligato a togliere la muffa.
Puoi anche tenerla senza problema! 😉
Ecco una foto di una classica muffa “sottovalutata” (sì, è la stessa del tizio che grattava con carta vetrata ed è la peggiore che abbia mai visto in tutta la mia carriera).
Purtroppo il lavoro adesso sarà molto più costoso e ci vorrà molta attenzione a maneggiare la muffa senza intossicarsi.
Oltre a sottovalutare la muffa spesso capita di rimandare l’intervento con frasi tipo :
“…aspettiamo la bella stagione”
oppure
“Lo facciamo l’estate prossima quando i bimbi vanno al campeggio”.
Peccato che, nell’attesa di un tuo intervento, vivi con la muffa, la respiri, la tieni d’occhio e manca poco che ti ci affezioni.
Insomma, il rimedio è peggiore del male!
E allora me la tengo e tiro avanti.
Errore n°7 : RIMEDI FAI-DA-TE
Questo è il punto più delicato.
Certamente non è sbagliato tentare di risolvere il problema seguendo un consiglio letto su un forum, che promette l’eliminazione definitiva della muffa applicando un miscuglio di acqua ossigenata e bicarbonato oppure l’aceto, i semi di pompelmo, l’olio di ricino o l’alcool.
Ho letto anche io quegli articoli ma ti assicuro che il 98% dei clienti che mi contatta tutti i giorni, ha già provato questi rimedi naturali senza risolvere.
Eppure su internet ne parlano tutti e ci sono tantissime testimonianze di gente che ha risolto davvero!
Il motivo è molto semplice.
Queste persone non hanno (come te) un problema di muffa dovuto a condensa, eccesso di umidità e ponti termici.
Diciamo che nel 2% (e mi tengo abbondante) dei casi, la muffa si forma per cause naturali non dovute alla scarsa qualità costruttiva dell’appartamento e TEORICAMENTE si potrebbe eliminare con acqua e un prodotto tra quelli elencati prima a tua scelta.
Se invece hai dei muri freddi, l’umidità all’80%, arieggi poco e non riscaldi bene la casa, allora non c’è bicarbonato o acqua ossigenata che ti possono aiutare!
Inoltre è pienamente provato che non puoi risolvere il tuo problema di muffa senza prima aver fatto fare una valutazione del tuo problema ad un tecnico.
Ecco perché il PROTOCOLLO BASTAMUFFA passa necessariamente da una valutazione oggettiva del problema: solo successivamente, individuate le cause e trovata la soluzione, si procede con le azioni opportune.
Come funziona il METODO BASTAMUFFA, il migliore dei trattamenti antimuffa
Nel corso degli anni, dopo tantissime applicazioni pratiche e testimonianze dei clienti, ho messo a punto un Metodo per elaborare il TRATTAMENTO BASTAMUFFA.
Non si tratta di un rimedio miracoloso, non è un singolo prodotto, ma un metodo che utilizza principi attivi naturali ed EFFICACI contro la muffa, che si applicano nelle giuste quantità a seconda del tuo problema.
Ovviamente devi avere un problema di Muffa da CONDENSA, altrimenti non possiamo aiutarti!
Il trattamento Bastamuffa viene elaborato su misura dopo:
- aver visionato foto, video
- effettuato il campionamento delle spore con le piastre Petri
- aver raccolto tutte le informazioni relative alla tua casa
- aver confermato che il tuo è effettivamente un problema di muffa per CONDENSA (no risalita e no infiltrazioni, per intenderci).
Non è un trattamento standard che vendo a chiunque ci contatti ma è un vero e proprio vestito cucito su misura per il tuo reale problema che si snoda in 10 fasi che parte proprio dalla richiesta di valutazione della muffa online.
Se pensi che sia impossibile consigliare un trattamento antimuffa vincente senza fare una perizia a casa tua, sappi che mi sono permesso di dare una GARANZIA FINO A 10 ANNI a chi si affida a questa soluzione.
Se la muffa si dovesse riformare come prima, ti fornirò GRATUITAMENTE i prodotti necessari per ritrattare l’area non del tutto sistemata.
Sono talmente sicuro dei prodotti che ti consiglio (dal 2010 provati e ricomprati) che sto garantendo un lavoro che farai tu!
Se sei arrivato fin qui devo farti innanzitutto i miei complimenti perché significa che non sei solo curioso ma ci tieni ad informarti sul problema muffa in casa tua.
Come posso aiutarti per risolvere definitivamente il tuo problema di muffa?
Hai solo un’opzione per collaborare con me e lo staff tecnico di Bastamuffa e ottenere GRATUITAMENTE e SENZA IMPEGNO un’analisi del tuo problema di muffa.
Non costa nulla, se non 10 minuti del tuo tempo 🙂
Richiedi la valutazione gratuita!
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A presto,
Giuseppe Tringali
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