cappotto termico

Cappotto termico: tutto quello serve sapere per evitare la muffa in casa

Last Updated on by @bastamuffa@

I muri della tua casa hanno bisogno di protezione dalle intemperie e di essere efficacemente coibentati all’interno: il cappotto termico è la soluzione. Eviterà così problematiche di freddo, umidità e muffa.
Il cappotto termico è stato pensato per isolare le case dal freddo invernale e dal caldo estivo e per insonorizzare gli ambienti abitativi.

Che cos’è un cappotto termico e da cosa è costituito

Immagina il cappotto termico come ad un sandwich. E come tale, ci sono “stratificazioni” di elementi sovrapposti.

Nel cappotto termico, c’è:

  1. una base a cui ancorarsi che solitamente sono i muri esistenti;
  2. un centro con il materiale termico, il vero “cuore” del cappotto termico che serve per la coibentazione;
  3. un ultimo strato che è la finitura, la parte visibile

Materiali di cui è composto il cappotto termico

cappotto termico
Tipologie di materiali interni

I materiali interni che costituiscono il cappotto termico sono per lo più con funzione isolante e derivano da elementi:

  • sintetici, come polistirene espanso sinterizzato o EPS, polistirene estruso o XPS, ecc;
  • naturali, come fibra di legno, lana di pecora, ecc;
  • minerali, come lana di roccia, lana di vetro.

Ognuno di questi ha qualità che lo rendono particolarmente adatto a seconda delle:

  • prestazioni desiderate
  • caratteristiche della struttura
  • spese che si possono sostenere

OLTRE AI MATERIALI ISOLANTI

Il cappotto termico inoltre ha:

  • i collanti che fissano alla base (i muri esistenti) i pannelli isolanti;
  • le malte e le reti protettive che consentono una buona tenuta e il perfetto ancoraggio del pannello;
  • la sigillatura dei giunti e gli intonaci di finitura che completano il lavoro.

In questo modo non ci saranno cedimenti nel tempo, garantendo così ottime performance 🙂

A volte al posto del cappotto, si può intervenire con insufflaggi, con materiali isolanti che vengono predisposti direttamente nell’ intercapedine dei muri esterni esistenti, cioè nello spazio “vuoto” compreso tra due mattoni, con:

  • materiale isolante come sughero, polistirene, argilla espansa, ecc;
  • liquido come la resina poliuretanica o altri materiali che vengono usati per insufflaggi.

Ecco nello specifico tutto quello che riguarda i cappotti termici interni ed esterni

A cosa serve il cappotto termico?

Il cappotto Con un cappotto termico è possibile “tenere sotto controllo”:

  • la temperatura esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura all’interno delle abitazioni, con la possibilità che si formi la muffa. Consente di evitare perciò i ponti termici;
  • l’insorgenza di crepe sulla muratura esterna;
  • possibili infiltrazioni derivanti dall’esterno dovute alle piogge che possono penetrare all’interno della casa;
  • isolare pareti fredde rivolte verso l’esterno.

Per questi motivi, avere un cappotto termico può aiutare per eliminare le cause che formano la muffa. Scopri in questo articolo tutto sull’isolamento a cappotto e come tenere la muffa lontana dalla tua casa 😉

Analizziamo ora nello specifico tutto quello che riguarda i cappotti termici interni ed esterni.

Cappotto interno

Il cappotto interno è costituito da uno strato isolante che si applica sulla superficie interna delle pareti verticali di casa che presentano problemi di dispersione termica.

Rispetto al cappotto esterno il cappotto termico interno ha dei costi inferiori, anche se riduce lo spazio interno visto che possiede un seppur minimo spessore. Esso inoltre non possiede caratteristiche di continuità in quanto i solai che separano i piani delle case interrompono l’isolamento. Per ovviare a questo problema si può ricorrere a pannelli a solaio.

muffa dietro a cappotto termico

Caratteristiche del cappotto termico interno:

  • può essere applicato in completa autonomia senza permessi nè autorizzazioni condominiali;
  • non interferisce con l’estetica esterna;
  • riduce spazi abitativi anche di parecchi centimetri. Ci sono pannelli che possono arrivare anche a 15 cm!
  • non risolve purtroppo una situazione di alta umidità in casa;
  • può creare ponti termici dove ora non ci sono, soprattutto nelle congiunzioni tra pannelli, dove non c’è alcuna protezione termica. In questi punti, se si creano le condizioni adatte, si può sviluppare la muffa.

Cappotto esterno


Il cappotto termico messo all’esterno non è facilmente visibile in un’abitazione. Il vero portento sta all’interno del cappotto, dove c’è lo strato isolante, che permette infatti di:

  • ridurre il consumo e il costo del riscaldamento, isolando all’esterno e migliorando la situazione all’interno della casa;
  • contenere la dispersione termica negli ambienti interni;
  • proteggere le facciate dagli agenti atmosferici;
  • mantenere nel tempo i materiali di costruzione;
  • evitare la formazione di crepe e fessure profonde nell’intonaco che possono dare vita ad infiltrazioni di acqua piovana nelle pareti.

Un buon cappotto termico esterno deve essere eseguito e posato da personale specializzato con materiali garantiti, prestando particolare attenzione
Se invece, nonostante i buoni propositi, vengono utilizzati materiali scadenti, potrebbero insorgere delle problematiche.

Problemi legati al cappotto esterno

Il principale problema riguarda la protezione stessa dell’edificio. Nei punti di giuntura come negli angoli o a “filo” del tetto, dove ad un pannello ne viene affiancato un altro, può non esserci alcuna protezione isolante. In questo spazio, difatti, possono presentarsi i ponti termici. Se rispetto al resto della parete protetta dal cappotto, non c’è nulla a riparare, condizioni di umidità e temperatura possono far sviluppare le muffe.

Il cappotto termico esterno ha anche dei limiti di realizzazione. Se abiti in condominio, le ingenti spese e l’approvazione da parte della maggioranza potrebbero addirittura compromettere il progetto.

Purtroppo, anche chi si ritrova ad avere un cappotto termico esterno “fatto bene”, potrebbe incorrere in problematiche interne. Poca aerazione negli ambienti, alto tasso di umidità, riscaldamento discontinuo, possono comunque far comparire la muffa.

In questi casi è necessario installare dei sistemi di ventilazione forzata, per garantire il giusto ricambio d’aria ed abbattere il tasso di umidità.

In seguito agli incentivi statali, inoltre, negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una crescita esponenziale di applicazioni di cappotti esterni nelle case. È stato così possibile evidenziare una problematica spesso sottovalutata in passato: la formazione di condensa sulla superficie della copertura (rasatura) esterna del cappotto.

In particolare tanto più aumenta lo spessore del materiale isolante, tanto più la superficie esterna e fredda dà luogo alla formazione di condensa superficiale. La condensa favorisce l’attività biologica in superficie, in presenza di cappotti con uno spessore superiore ai 10 centimetri. In passato, quando questi rivestimenti esterni avevano uno spessore inferiore ai 7 centimetri, il problema non sussisteva.

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E se la muffa è già presente dentro casa?

Se c’è muffa, coprirla con un pannello non è una buona soluzione. La muffa infatti continuerà a crescere dietro al pennello se non si interverrà tempestivamente per risolverla.

Quando trapelerà dal pannello stesso o dalle giunture tra pannello e pannello, a quel punto può essere già troppo tardi. Dovrai armarti di tanta pazienza e smontare tutti i pannelli ammuffiti, avendo cura di sanificare e rintonacare le pareti. Un vero e proprio lavoraccio!

Alla luce di quanto detto, se hai muffa in casa non puoi risolverla con un cappotto interno da applicarci sopra.
Bastamuffa ha trovato una valida alternativa al cappotto interno, in grado di eliminare le cause che formano la muffa, con l’utilizzo di prodotti atossici, da impiegare in qualsiasi stagione.

Bastamuffa ha trovato la soluzione per coibentare internamente gli ambienti abitativi, con prodotti atossici e sicuri per la salute, senza applicare pannelli interni che mascherano la muffa e senza professionisti che vengono ad applicarli.
Farai tutto in completa autonomia ma seguendo le mie istruzioni e in maniera semplice eliminerai definitivamente la muffa.


Con la valutazione gratuita della muffa, avrai il trattamento su misura per risolvere in maniera specifica la tua situazione di muffa.

Analizzando il TUO problema specifico di muffa, riesco a fornirti un trattamento garantito fino a 10 anni e sicuro per la tua salute ;).

Cosa aspetti? Io sono pronto ad aiutarti in questa impresa, per eliminare una volta per tutte la muffa dalla tua casa.

EMERGENZA Muffa in Casa?


A presto,

Giuseppe Tringali

Giuseppe Tringali - Bastamuffa.com

Dal 2010 Bastamuffa aiuta le famiglie italiane a liberarsi della muffa:

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6 risposte

  1. Mi interessa, vorrei fare il cappotto, avendo una casa a schiera, solo alla parte posteriore. Si potrebbe avere un preventivo approssimativo, se Vi dico i m2 dove bisogna intervenire? Sono 2 pareti interne e una esterna

    1. Ciao Giuseppe, ti invito a richiede la nostra video analisi gratuita da questo link: https://bastamuffa.com/valutazione-gratuita-della-muffa. Dovrai semplicemente rispondere a un questionario e fissare una video chiamata con un tecnico Bastamuffa, che al termine della chiamata ti dirà se possiamo aiutarti o meno e ti fornirà tutte le indicazioni del caso.
      A presto,
      Giuseppe Tringali

    1. Ciao Maria, aiutiamo le famiglie a liberarsi in modo definitivo della muffa da condensa. Abbiamo alle spalle oltre 13000 casi di muffa risolti per sempre. Grazie all’esperienza accumulata, alla profonda conoscenza della muffa, delle cause che la generano abbiamo realizzato un vero e proprio trattamento garantito fino a 10 anni. Puoi approfondire l’argomento Protocollo Bastamuffa a questo link https://bastamuffa.com/protocollo-bastamuffa/ e come funziona la garanzia bastamuffa a quest’altro https://bastamuffa.com/nuova-garanzia-bastamuffa/. Il consiglio che ti posso dare, se hai problemi di muffa da condensa, di richiedere la videoanalisi a questo link richiede la nostra video analisi gratuita da questo link:
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      Giuseppe Tringali

    1. Ciao Carlo,
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      A presto

      Giuseppe Tringali

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