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Mantenere il giusto tasso di umidità in casa non è sempre un’operazione semplice. Lavarsi, cucinare, stendere i panni e anche il solo dormire sono tutte azioni che generano vapore acqueo e contribuiscono a innalzare la percentuale di umidità relativa interna. Tassi di umidità relativa superiori al 55-60% contribuiscono alla formazione di condensa, il principale alleato della muffa. Hai mai sentito parlare delle piante anti umidità? In questo articolo ti spiego come agiscono, quali sono le piante assorbi umidità e soprattutto se possono essere una soluzione risolutiva!
Indice dell'articolo
Quali sono le piante assorbi umidità
Alcune specie di piante da interno sono note per le loro proprietà filtranti e deumidificanti. Radici aeree, fogliame e terriccio sono in grado di assorbire l’umidità presente nell’ambiente circostante. Le specie vegetali considerate deumidificatori naturali sono:
Aloe vera. Pianta dai molti benefici: l’aloe viene largamente impiegata nella cosmetica, come integratore e drenante naturale nelle diete. Il suo gel, inoltre, allevia il bruciore dovuto a piccole scottature, favorendo la guarigione. La pianta di aloe deve essere posizionata in luogo luminoso, ma non a diretto contatto con i raggi del sole, che potrebbero bruciare le foglie.
Felce. La felce rappresenta un ottimo compromesso tra bellezza e utilità. Questa pianta dal ricco fogliame verde brillante è in grado di tollerare sbalzi termici e necessita di poche cure. Ideale per chi non gode di un pollice verde molto sviluppato.
Orchidea. Pianta ornamentale apprezzata per la sua eleganza e i suoi colori, l’orchidea ama gli ambienti luminosi. Il terriccio a base di corteccia e le sue radici aeree sono in grado di catturare l’umidità dell’ambiente e far prosperare rigogliosamente la pianta.
Bambù. Il bambù è la pianta assorbi umidità perfetta per gli ambienti poco luminosi. Non ha bisogno di cure particolari, soprattutto nella variante nana a crescita lenta. Si può posizionare su una mensola o in un angolo e assolve perfettamente alle sue funzioni deumidificanti e purificanti.
Filodendro. Originaria dei paesi a clima tropicale, il filodendro richiede molta luce e irrigazioni abbondanti durante il periodo estivo. È una pianta di facile coltivazione, che in caso di sofferenza muta il colore del fogliame.
Sansevieria trifasciata. Più comunemente nota con il simpatico appellativo “lingua di suocera”, questa pianta tropicale si presenta con foglie carnose e lanceolate che si sviluppano verso l’alto. Cresce bene in ambienti con poca luce e non richiede particolari cure.
Pothos. Il pothos è la pianta che non muore mai, perfetta per chi non è negato con il verde. Può svilupparsi sia a cascata che rampicante con foglie di colore verde acceso o striate. Il pothos è una pianta mangiaumidità molto decorativa, ideale per bagno e cucina.
Aspidistra. Cosiddetta “pianta di piombo”, l’aspidistra resiste a tutto. Anche con poca luce e poca acqua la pianta crescerà verde e rigogliosa. Se posizionata in un ambiente umido, i risultati saranno stupefacenti.
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Eliminare l’umidità in casa con le piante è possibile?
Sebbene le piante sopra elencate abbiano evidenti caratteristiche deumidificanti, non possono essere considerate risolutive per i problemi di umidità e muffa. Le piante da interno, infatti, necessitano di acqua e contribuiscono in parte alla formazione di umidità. A livello preventivo vale la regola che le piante anti umidità posizionate negli ambienti più soggetti alla formazione di condensa possono rivelarsi utili solo se si adottano altri accorgimenti volti a eliminare l’umidità o ad abbassarne il tasso.
Piante antimuffa risolvono il problema della muffa?
Se in casa rilevi tassi di umidità elevati e sopra il livello consigliato le piante assorbi umidità non rappresentano la soluzione definitiva al tuo problema. Spesso l’umidità in casa è dovuta a una serie di “cattive” abitudini che tendiamo a sottovalutare. Di seguito ti suggerisco di adottare semplici pratiche quotidiane atte a prevenire il formarsi di umidità eccessiva:
- aerare frequentemente la casa, aprendo la maggior parte delle finestre più volte al giorno
- asciugare quanto prima le superfici umide
- evitare di stendere i panni in casa
- controllare eventuali perdite di acqua
- azionare i dispositivi di ventilazione meccanica ove presenti
Se, nonostante tutti gli accorgimenti, rilevi macchie di muffa sulle pareti o su altre superfici, devi agire repentinamente. La muffa si propaga velocemente ed è in grado di provocare danni alle strutture e minare la salute delle persone. Richiedi subito una valutazione gratuita della muffa per una consulenza a riguardo, otterrai una soluzione mirata, efficace e definitiva al problema muffa.
Conclusioni
Un ambiente domestico arricchito dalla presenza di piante anti umidità rappresenta una buona azione preventiva solo se associata ad altri accorgimenti. Le piante da interno, nonostante le loro proprietà deumidificanti e la loro utilità per contrastare l’inquinamento indoor, non possono essere considerate dunque una soluzione all’annoso problema della condensa e della muffa. Quando il fungo inizia ad aggredire le superfici non esiste pianta che possa arrestare il fenomeno. In questo caso devi pensare a un intervento radicale che ti garantisca risultati a lungo termine. Solo attraverso uno studio sui motivi che generano l’insorgenza della muffa a casa tua (ogni caso è diverso!), sarà possibile eliminare le cause e risolvere definitivamente il tuo problema di muffa!
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